Per comprendere l’origine degli gnocchi è necessario risalire alla storia del suo ingrediente principale, ovvero le patate. Queste ultime vennero importate in Europa e in Italia agli inizi del XVI secolo in seguito alla scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, ma inizialmente la ricetta di questo piatto era decisamente diversa.
Fino al Settecento era infatti consumato un piatto che ricorda gli gnocchi come li conosciamo noi, ma la consistenza era molto più morbida in quanto era un impasto dato da farina, acqua e uova.
Proprio intorno ai primi decenni del Cinquecento risalgono le prime ricette legate a questa pietanza, in particolare da parte di due famosi cuochi del Rinascimento italiano: Cristoforo Messisbugo e Bartolomeo Scappi. Si faceva riferimento a questo piatto come “maccaroni detti gnocchi” e erano serviti con il tipico condimento della pasta dell’epoca: formaggio, spezie, burro e un po’ di zucchero a piacere.
Una piccola curiosità: nel 1790 sono stati inventati gli gnocchi all’acqua da Francesco Leonardi mentre a metà Settecento vennero usate per la prima volta patate lessate. Una fortuna che continuò sino ai giorni nostri, anche se spesso con l’aggiunta di altri ingredienti come prezzemolo, uova o panna.
Insomma, una storia articolata che tuttora è aperta a nuove gustose varianti che sono apprezzate tutto l’anno.
Già che ci sei, vieni a trovarci e gusta i nostri gnocchi di patate con vongole veraci e gamberetti lime e menta.
